Ogni tanto le lezioni scolastiche partiriscono anche qualcosa di interessante, come questa mattina a geografia. Si parlava degli spazi e delle loro variabili e inevitabilmente si è giunti a distinguere tra vita sendentaria e vita nomade. Inizia la discussione su chi ha deciso di non vivere inchiodato tutta la vita nello stesso posto e, per limitare i soliti discorsi razzisti di bassissimo livello il docente fa una provocazione:
‘Sore: "Eisiste il Grande Fratello?"
Allievo: "Sì, esiste eccome!"
‘Sore: "Ecco perché i nomadi fanno paura: non possono essere controllati."
Conciso e pungente, per le menti benpensanti e fascisteggianti della maggior parte dei miei compagni e compagne di classe.
P.S: in questi ultimi tempi sono un po’ assente, perché preso da altre cose tra le quali il LIP 2.0 che ha partorito il calendario definitivo dei corsi! A presto.