L’esperienza Piazza Aperta – Giovani in movimento è finita, ma già si parla di rilanciare l’esperienza al più presto possibile perché ha avuto un buon riscontro tra i/le giovani. Prendo spunto da quesa fine delle attività per dire un paio di parole a proposito di questo progetto.
Premetto che da anni a Bellinzona stiamo cercando di avere un centro giovanile a disposizione ma da parte del Municipio le risposte, quando c’erano, sono sempre state negative senza nemmeno entrare in materia.
Come un raggio di sole durante un temporale arriva poi questo progetto al quale si accoda all’ultimo anche Bellinzona. Sbandierandolo come il coronamento di una profiqua politica giovanile la municipale (in)competente si vanta di un’idea non suo e sulla quale è salita per coprire una totale assenza di confronto con i/le giovani. Di risposte alle domande de* giovani non si parla più, adesso c’è il furgone! Non sono a priori contrario a Piazza Aperta, ma trovo che il furgone non debba essere posto come alternativa ad un centro giovanile o come attesa di quest’ultimo ma come complementare ad un luogo fisso. Inoltre il target che con Giovani in movimento si cercava di coinvolgere, 12 – 18 anni, mi sembra un po’ ampio e difficilmente conciliabile, pensate alla vostra esperienza di quando uscite la sera e ditemi nei commenti se sbaglio su questo punto. Ciliegina sulla torta: i/le giovani che si erano messi a disposizione per una discussione con il Municipio a proposito di un centro giovanile non sono nemmeno stati contattai per discutere assieme di Piazza Aperta – Giovani in movimento.
Nonostante tutto questo sono contento che ci sia stata molta affluenza perché dimostra che i/le giovani hanno bisogno di spazi, ma, signora Marone, non è questo che cerco e dopo tutto quello che ho scritto mi sembra palese che non ho nessuna fiducia nella sua pseudopolitica giovanile fatta di promesse in campagna elettorale, parole a vanvera e salti su carri costruiti e tirati con fatica da altr*.
Di furgoni, politiche giovanili e speranze
Ottobre 13th, 2009 | Gioventù ribelle
2 comments ↓
Sono d’accordo con te, il municipio di Bellinzona non è in buona fede, ma il progetto di per se è buono. Tanto che ne parla anche l’animatrice in questo video: http://om.noblogs.org/…erta-giovani-in-movimento Il furgone NON è sostitutivo ad un centro giovani fisso, ma qualcosa di intendersi “in attesa” che qualcosa si muovi e che nasca un centro giovanile “sedentario”.
Una soluzione: “occupazione”! 🙂
Ho visto il video, tra l’altro compliementi, e ho parlato con l’animatrice. Ma parlare di attesta non si può in questo caso, visto che le soluzioni attuabili adesso ci sarebbero eccome solo che chi di dovere non ha voglia di attuarle.
Per la soluzione, lo so, è l’unica, ma per adesso mancano le forze 😉 A questa sera!